Mi troverete sotto il mucchio di liste to-do, fogli vari, una valigia per Israele, un inbox pieno quanto il serbatoio è vuoto e i panni che aspettano

…la liberazione della lavatrice.

Da mo’ non scrivo. Il lavoro chiede l’uso del cervello, e quando il cervello è accesso spesso gli occhi e il cuore vanno in hibernate. Ma sotto sotto, sotto ogni messaggio in arrivo con un peso molto maggiore del file allegato, le idee ci sono, insieme ai sentimenti, i desideri e le speranze.

La gioia e il gratitudine non scappano. E i pensieri aspettano, spingono come un pelo nuovo battendosi contro la pelle in ricerca del mondo esterno. Bollicine di comprensione. Brufoli d’inspirazione!

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